LIDL – Presidio del 17/11/2015
Dopo che le Commissioni Commercio e Urbanistica lo scorso 27 ottobre si erano espresse per una sospensione del cantiere a seguito delle irregolaritAi?? nell’istruttoria, anche il Presidente del V Municipio, Giammarco Palmieri, con unaAi??Memoria di Giunta, prende posizione ufficialmente e chiede al Commissario Tronca, l’immediata sospensione dei lavori.
MercoledAi?? 11 novembre durante un presidio-incontro organizzato dal Coordinamento No Cemento a Roma Est, a Via di Torre Annunziata, alla presenza del Presidente Palmieri e degli Assessori della Giunta, A? stata ricostruita, con atti eAi??verbali delle CommissioniAi??alla mano, tutta la procedura di una concessione edilizia ormai senza ombra di dubbio, totalmente illegale. I prerequisiti richiesti dalla Regione Lazio nella nota del 23.12.2014, erano infatti condizioni imprescindibili per la chiusura delle Conferenze dei Servizi: la licenza a Lidl Italia s.r.l. e Immobiliare Bullicante s.r.l. non poteva essere rilasciata.
Il Presidente Palmieri si A? impegnato ad organizzare un incontro entro 24/48 ore con il Commissario Tronca o un suo incaricato competente, alla presenza del Coordinamento, in cui chiudere questa vicenda con la revoca definitiva della concessione.
Nel frattempo proseguono gli sbancamenti all’interno del cantiere nonostante il continuoAi??ritrovamento di ambienti ipogei e preesistenze archeologicheAi??di cui si ignorano le reali estensioni, alcune giAi?? irrimediabilmente distrutte, e che indicano che nell’intera area diAi??mq. 10.684Ai??Ai??insistono evidenze antiche a dimostrazione della cogenza del vincolo archeologico Ad Duas Lauros e smentendo quanto sostenuto finora dalla Responsabile della Soprintendenza Archeologica, la Dott.ssa Buccellato. La funzionaria con le sue interpretazioni non solo ha piegato il testo del decreto alle rappresentazioni figurative ma A? andata anche oltre chiedendo che venga tolto definitivamente il vincolo paesaggistico imposto dal DM 21.10.1995 all’intera area…ma la Soprintendenza non dovrebbe difendere il patrimonio archeologico in quanto bene pubblico?
Tutti i giorni con i nostri occhi vediamo fagocitare un altro pezzo della cittAi??, prati, alberi, beni archeologici, aria…concessioni approvate da politici e funzionari pavidi, quando non collusi, secondo prassi conclamate di una pianificazione urbanistica fatta a tavolino con palazzinari e faccendieri.
Solo la mobilitazione di chi questi territori li vive puA? bloccare questo scempio ed A? per questo che A? stato convocato un nuovo presidio per martedAi?? 17 novembre alle ore 17 a Largo di Torre Annunziata.
Coordinamento No Cemento A roma Est
contatti:Ai??nocementoromaest@gmail.com