Venerdì 24 maggio 2019 dalle ore 18,00 si terrà presso il casale LSA 100 CELLE in via della Primavera 319/b

Il primo degli incontri sul volume antologico
Caro maschio che mi uccidi.
Poesie e lettere romanzate di donne morte ammazzate.
Il libro comprende 68 testi sul tema devastante del femminicidio, la piaga sociale che produce emergenze a effetto domino, come quella costituita dal numero di bambine e bambini privati della mamma ma anche del padre, spesso suicida oppure imprigionato. Dare voce a chi la voce non ce l’ha più, questa è stata l’ambizione del concorso letterario promosso dalla casa editrice Fusibilialibri, da sempre attenta alle problematiche di genere e di impegno civile. Un esperimento socio/letterario a cura di Dona Amati, Annamaria Giannini e Antonella Rizzo, realizzato in collaborazione con il sito ‘www.inquantodonna.it – Osservatorio sul femminicidio in Italia’ della blogger Emanuela Valente. La prefazione al libro è firmata da Susanna Schimperna, nota giornalista, scrittrice, astrologa, l’opera di copertina è di Roberto Matarazzo.
All’incontro di venerdì parteciperanno Dona Amati, editora del libro, le curatrici Annamaria Giannini e Antonella Rizzo, oltre a Simonetta Ramacciani di LSA 100celle.
Leggeranno brani dal libro gli autori presenti e i partecipanti del pubblico. Dalla prefazione di Susanna Schimperna:
“È tra un numero sconvolgente di casi che le autrici e gli autori presenti in questo libro hanno scelto la vittima di cui raccontare la vita, o brevemente solo gli ultimi momenti prima del buio. Potrebbero davvero essere stati quelli, i pensieri della paura, della sorpresa, del dolore.
Pagina dopo pagina, omicidio dopo omicidio, leggiamo di donne uccise in quanto donne da uomini che, trasformatisi in assassini in quanto uomini (tale è il femminicidio), hanno utilizzato per compiere la loro opera i modi più diversi e crudeli”.

in funzione la taverna ‘rare tracce’
e sarà possibile cenare alla biosteria ‘Saltatempo’

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